Con il Disegno di legge di bilancio per l’anno 2022, approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 Ottobre 2021, è prevista l’introduzione di rilevanti novità in tema di decontribuzione previdenziale tra cui in particolare:
- l’esonero contributivo per 36 mesi (o 48 mesi in certe aree), entro 6 mila euro annui, con riferimento ai soggetti che alla data della prima assunzione incentivata non abbiano compiuto il 36° anno di età, la cui operatività viene estesa anche alle aziende (i) per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione delle crisi aziendali presso la struttura per la crisi d’impresa del Ministero dello Sviluppo Economico e (ii) che assumano lavoratori subordinati a tempo indeterminato a prescindere dai limiti di età;
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in via sperimentale, per l’anno 2022, l’esonero nella misura del cinquanta per cento e per un anno del versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato a decorrere dal rientro nel posto di lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità e per un periodo massimo di un anno a decorrere dalla data del predetto rientro.